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Vega Bac Technology

Vega Bac Technology

VEGA è una diatermia resistiva a radiofrequenza  che accelera i  processi fisiologici del metabolismo tissutale. Il dispositivo sfrutta il principio della produzione  di calore endogeno e della conseguente attivazione biologica per il trattamento di numerose patologie a carico del sistema muscolo scheletrico.

La corrente attraversa i tessuti oggetto del trattamento e genera calore per effetto Joule.

Tale riscaldamento è influenzato dalla distribuzione e dall’orientamento delle linee di forza del campo elettrico all’interno dei tessuti. Questo aspetto   è interamente gestito dall’operatore, che agisce sul paziente posizionando opportunamente gli elettrodi e scegliendo la modalità di lavoro più idonea ( monopolare o bipolare ) in rapporto ad una serie di variabili quali: la fase della patologia ( acuto o  cronico ) , la localizzazione del target ( superficiale o profondo ) e le variabili istologiche ( maggior o minor contenuto in acqua ) del tessuto bersaglio.

Le caratteristiche tecniche del generatore di radiofrequenza di VEGA, combinate ad un software estremamente preciso, permettono di modulare in maniera selettiva la quantità di carica delle armature del condensatore e di conseguenza la produzione di calore all’interno dei tessuti. In rapporto all’energia erogata dal generatore di radiofrequenza sarà così possibile modulare l’endotermia, partendo da delta termici estremamente bassi, e quindi compensati in tempo reale dall’omeostasi fisiologica, fino ad incrementi importanti , indicati nei quadri cronici, nei target profondi e nel trattamento di esiti fibrotici a carico dei tessuti molli.

Descrizione

Il peso e le dimensioni contenute, nonché l’estrema praticità di utilizzo grazie alle modalità operative bi e monopolare fanno del VEGA un elettromedicale idoneo anche per trattamenti domiciliari.

La particolare progettazione dei manipoli del VEGA permette il loro utilizzo in due differenti modalità operative: bipolare e monopolare . In questo modo il sistema permette il trattamento su target biologici situati più in superficie o maggiormente in profondità.

Utilizzando il manipolo in modalità bipolare, le linee di forza del campo elettrico si dissipano attraverso i due conduttori concentrici disperdendosi negli strati immediatamente al di sotto della cute.

La modalità monopolare, al contrario, determina un incremento termico direttamente correlato alla geometria dell’applicazione, condizionato cioè dalla localizzazione dell’ armatura passiva e dall’istologia dei tessuti che si vengono a trovare immersi nel campo elettrico così definito.